Obesità e diabete mellito di tipo 2: la perdita di peso migliora l’apnea ostruttiva notturna


L’idea che la perdita di peso migliori l’apnea ostruttiva notturna si basa su poche dimostrazioni empiriche.

Uno studio, eseguito in 4 Centri, ha valutato l’effetto del calo ponderale sull’apnea ostruttiva notturna in un periodo di 1 anno.
Sono state coinvolto 264 persone con diabete mellito di tipo 2 ed età media di 61.2 anni, indice di massa corporea ( BMI ) di 36.7 e indice di apnea-ipopnea di 23.2 eventi/ora.

I partecipanti sono stati assegnati in maniera casuale a un programma comportamentale per la perdita di peso sviluppato specificatamente per pazienti obesi con diabete di tipo 2 ( intervento intensivo sullo stile di vita ) o a 3 sessioni di gruppo sulla gestione efficace del diabete ( supporto ed educazione al diabete ).

I partecipanti del gruppo con intervento sullo stile di vita hanno mostrato un calo ponderale maggiore a 1 anno rispetto a quelli del gruppo di supporto ed educazione al diabete ( 10.8 kg vs 0.6 kg; P
Rispetto al programma di gestione del diabete, l’intervento sullo stile di vita è risultato associato a una diminuzione aggiustata nell’indice apnea-ipopnea di 9.7 eventi/ora ( P
A 1 anno, oltre il triplo dei partecipanti del gruppo intervento sullo stile di vita rispetto al gruppo gestione efficace del diabete mellito ha mostrato remissione totale dell’apnea ostruttiva notturna e la prevalenza della forma grave del disturbo nel gruppo con intervento sullo stile di vita è risultata la metà rispetto a quella del gruppo di gestione del diabete.

L’indice apnea-ipopnea iniziale e la perdita di peso sono risultati i più forti predittori di cambiamento nell’indice stesso a 1 anno ( P
I partecipanti con un calo ponderale uguale o superiore ai 10 kg hanno mostrato la riduzione maggiore nell’indice apnea-ipopnea.

In conclusione, i medici e i loro pazienti obesi e con diabete mellito di tipo 2 possono attendersi che una perdita di peso porterà a miglioramenti significativi e rilevanti dal punto di vista clinico nell’apnea ostruttiva notturna. ( Xagena2009 )

Foster GD et al, Arch Intern Med 2009;169: 1619-1626


Pneumo2009 Endo2009


Indietro

Altri articoli

I bambini con apnea ostruttiva del sonno ( OSA ) sono a maggior rischio di enuresi notturna. Tuttavia, mancano studi...


Le precedenti classi di farmaci per dormire possono influenzare la funzione respiratoria notturna. Daridorexant ( Quviviq ) è un antagonista...


Molti pazienti con sindrome da apnea ostruttiva del sonno ( OSA ) non sono in grado o non vogliono usare...


Si è valutato se la presenza di apnea ostruttiva del sonno influenzi il metabolismo del glucosio in giovani individui magri,...


Il trattamento dell’apnea ostruttiva nel sonno nei pazienti ambulatoriali con insufficienza cardiaca sistolica migliora la funzione cardiaca.Ricercatori dell’Ohio State University...


Ricercatori del Nottingham University Hospital in Gran Bretagna, hanno verificato l’ipotesi che l’apnea ostruttiva nel sonno sia più comune nelle...


L’apnea ostruttiva nel sonno ha un’alta prevalenza ed è caratterizzata da anormalità emodinamiche e neurormonali notturne, che possono aumentare il...


L’apnea ostruttiva notturna è caratterizzata da anomalità emodinamiche e neurormonali in grado di aumentare il rischio di infarto miocardico nel...


Ramelteon ( Rozerem ) è un agonista selettivo del recettore MT1/MT2, che trova indicazione nel trattamento dell’insonnia. Per il fatto...